Siepe in gelsomino, pro e contro

Progetto senza titolo (3)

Sarebbe meglio chiamarlofin da subito con il suo vero nome, cioè falso gelsomino, ciò che vediamo spesso nei nostri giardini infatti e quest’ultimo. Sempre verde, molto più resistente a temperature rigide e con fiori piccoli che emettono un profumo molto più intenso.

Un profumo buonissimo ed inconfondibile che nella sua fioritura a cavallo tra maggio e giugno dona il meglio di se.

Da noi nel mantovano ha trovato vita facile, si adatta perfettamente al nostro clima e non necessita di cure importanti, cresce quasi da solo.

Sia esso in vaso, oppure utilizzato come siepe oppure pianta rampicante su una struttura il falso gelsomino è un’ottima soluzione per avere un giardino profumato, colorato e vivace!

L’esposizione della pianta è il pieno o mezzo sole, al massimo ombra/sole (ma fiorirà molto meno), il piede dovrebbe rimanere all’ombra, tollera temperature comprese fra –10 e +45 °C; resiste al gelo senza protezioni (se si prevede un periodo lungo di basse temperature si può avvolgere la chioma con il non-tessuto)

Deve essere concimato a giugno oppure tra ottobre e novembre, ma se piantata a terra possiamo concimare noi con i nostri prodotti appositi la potatura, solo se è indispensabile ridurne lo sviluppo, evitando così la fuoriuscita di lattice dai rami tagliati.

Afidi

Da noi sono sempre presenti le cocciniglie che possono attaccare foglie e rami, secernendo abbondante melata su cui si sviluppa la fumaggine; particolarmente colpite sono le piante indebolite a causa di errori nella manutenzione. (chiamaci!)

Sono disponibili anche antiparassitari naturali, possiamo effettuare tutta la manutenzione necessaria senza utilizzare prodotti chimici